Il 23 giugno si è tenuta, in presenza, con la partecipazione di numerosi delegati, l’annuale assemblea del Consorzio C.I.C.L.A.T., che ha approvato all’unanimità il bilancio relativo all’esercizio 2021.

Il bilancio ha evidenziato per il 2021 un fatturato di quasi 152 milioni, un patrimonio di 15 milioni e un utile di circa 100 mila, un risultato ritenuto soddisfacente alla luce delle criticità provocate dalla pandemia che ancora hanno interessato l’anno concluso.

Il 2021 è stato un anno importante come hanno affermato il presidente Massimo Amaducci e il Vice Presidente Francesco Milza nei loro interventi. A novembre è avvenuta la trasformazione della natura giuridica in consorzio cooperativo stabile che aprirà il Consorzio a nuove opportunità anche attraverso l’associazione di realtà non cooperative funzionali ai progetti che saranno attivati e che riguarderanno, per la prima volta nella storia del Consorzio, anche i mercati internazionali ai quali il Ciclat si sta affacciando con la giusta cautela e con l’ausilio di risorse qualificate che sono entrate a far parte della “squadra” per poter orientare le scelte strategiche nella direzione più efficiente.

Infine il recente trasferimento della sede legale avvenuta ad inizio 2022, in nuovi uffici più funzionali, sempre a Bologna, completa l’insieme delle azioni poste in essere al fine di migliorare l’organizzazione aziendale per il perseguimento degli obiettivi stabiliti.